WP2 Rete Multiparametrica - La rete di monitoraggio radon IRON: trasmissione dei dati su rete TCP/IP

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Stefano Farroni
Catello Acerra
Gianfranco Galli
Leonardo Salvaterra
Sandro Rao
William Thorossian

Abstract

Il monitoraggio sismico del territorio nazionale e dell’area Euro-Mediterranea si avvale dei dati velocimetricie accelerometrici acquisiti dalle stazioni della Rete Sismica Nazionale (RSN [INGV Seismological Data Centre; 2006; Michelini et al., 2016]) e della Rete MedNet [Pondrelli et al., 2020] e dei dati geodetici della Rete Integrata Nazionale GNSS (RING [Avallone et al., 2010; INGV RING Working Group, 2016]). Nell’ambito del WP2 del progetto “S.O.I.R. monitoraggio futuro” [Rao et al., 2018; 2020] si stanno integrando sensori in grado di rilevare contemporaneamente parametri geofisici e geochimici. In questo rapporto tecnico viene descritta l’integrazione di un sensore di radon.
Nel corso degli ultimi decenni il radon ha trovato una varietà di applicazioni di Scienza della Terra, che vanno dal suo utilizzo come potenziale precursore di terremoti ed indicatore di stress tettonico al suo ruolo specifico negli ambienti vulcanici, dove variazioni significative di concentrazione precedenti o concomitanti a crisi eruttive sono anche indotte da gas vulcanici, CO2 ad esempio, che agiscono da carrier accelerando la migrazione del radon attraverso la crosta terrestre e quindi la sua rivelabilità. Al fine di esplorare la possibilità di un legame tra processi sismogenici e variabilità temporale delle emissioni di radon è stata creata una rete permanente a livello nazionale, Italian Radon mOnitoring Network (IRON [Cannelli et al., 2017; 2018; 2020]), che impiega sia strumenti radon commerciali dotati di un sistema di memorizzazione, trasmissione e consultazione dati proprietario, sia sensori INGV che necessitano di un’interfaccia per acquisire e rendere disponibili i dati da remoto.
È stata pertanto progettata, realizzata e testata un’interfaccia HW/SW in grado di: i) contare e memorizzare gli impulsi in formato Transistor-Transistor Logic (TTL) generati dallo strumento per la misura della concentrazione di radon in aria, ii) essere collegata ad un router per l’invio ad un server dei dati acquisiti. È stato inoltre creato un servizio (syncproc) in PHP per interrogare, ad intervalli regolari, le stazioni remote e raccogliere i dati acquisiti destinati a popolare un database, creato con MariaDB. “Clarice”, un sito web raggiungibile esclusivamente dalla rete interna INGV e appositamente realizzato, consente di estrarre dal database i dati memorizzati e configurare ogni sensore installato.
I vari elementi software sono stati progettati utilizzando risorse open source.

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