Percorsi di Alternanza Scuola Lavoro all’INGV
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Abstract
Questo volume speciale raccoglie alcune delle esperienze svolte con gli studenti dai ricercatori e tecnici dell’INGV nel corso dei tre anni in cui il programma di Alternanza Scuola Lavoro (ASL) propriamente detto è stato attivo. L’idea di questa raccolta è nata in occasione dell’incontro Dai Percorsi ASL ai PCTO, svolto ad ottobre 2019 tra i colleghi INGV che hanno proposto, partecipato e realizzato progetti ASL con le scuole. L’incontro ha rappresentato un importante momento di condivisione e di analisi delle molte e diversificate esperienze, anche nella prospettiva futura di programmazione delle collaborazioni, attuate in seguito alla rimodulazione dell’ASL con l’introduzione dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO).
I lavori qui presentati illustrano solo alcune delle esperienze ASL INGV e si aggiungono a molte altre testimonianze che negli anni sono già state oggetto di pubblicazione. Queste esperienze ci raccontano di progetti che spaziano su temi, progettazioni e modalità di svolgimento molto ampi, a testimonianza della ricchezza scientifica e progettuale messa in campo dal personale INGV in collaborazione con i tutor interni e con i ragazzi e le ragazze partecipanti. In generale, tutti i progetti presentati descrivono percorsi che hanno coinvolto gli studenti sia con metodologie formative tradizionali sia attraverso metodi più sperimentali, mettendo particolare attenzione all’integrazione dei percorsi con attività pratiche.
Nel primo contributo di questa raccolta, l’Alternanza Scuola Lavoro (ASL) all’INGV 2015 – 2018: numeri, analisi e sugli studenti, presento una sintesi di tutta l’esperienza ASL INGV e un’analisi quantitativa dell’impatto e gradimento dell’esperienza, basata su questionari compilati dagli studenti partecipanti. Una prima parte dei contributi che seguono descrive esperienze che hanno coinvolto gli studenti in attività di laboratorio, lavoro sul terreno ed elaborazione dati. Gasparini, Radon un pericolo nascosto, presenta il progetto di monitoraggio outdoor e indoor di gas, in particolare il Radon, che ha condotto i ragazzi ad essere introdotti e coinvolti nell’attività di ricerca geochimica sul territorio della città di Roma. Winkler et al., Esperienze di Alternanza Scuola Lavoro sul magnetismo delle polveri sottili da inquinamento atmosferico, anche con il contributo diretto degli studenti, descrivono lo svolgimento del progetto che ha avuto come tema scientifico l’utilizzo di metodi magnetici innovativi applicati allo studio dell’inquinamento atmosferico. Nel testo presentato da Locritani et al., Il laboratorio ritrovato, sono gli strumenti stessi ad essere protagonisti, attraverso il progetto di recupero, restauro e messa in funzione di strumenti di laboratorio di fisica appartenenti alla scuola e resi, in parte, visibili e fruibili a tutti.
Amici et al., Vero o falso? Validare gli eventi ad alta temperatura riconosciuti da un sistema di telerilevamento dallo spazio, riassume lo sviluppo del progetto con la collaborazione delle studentesse che hanno partecipato. Il progetto ha avuto come argomento scientifico il telerilevamento, in particolare il sistema per l’identificazione di fenomeni ad alta temperatura dallo spazio e la localizzazione di incendi con utilizzo di tecniche satellitari.
Cianetti et al., Studiare i terremoti con un sismografo educativo, hanno proposto agli studenti un approccio sperimentale alla sismologia tramite la costruzione di un sismometro orizzontale, oltre a fornire le competenze necessarie per analizzare i segnali ed interpretarli.
Stefanelli et al. “Geofisica in action” 2020: teoria, pratica e gioco sulla gravimetria, descrivono un percorso formativo collaudato in molti anni di attività, anche precedente all’introduzione dell’ASL, che affronta e approfondisce lo studio delle variazioni locali del campo gravimetrico terrestre, collegandosi alla didattica ordinaria.
Nel progetto descritto da Locritani et al., Nautici in blu, l’obiettivo è stato quello di avvicinare gli studenti alle professioni legate al mare, mirando anche ad accrescere la consapevolezza ambientale, sensibilizzando le nuove generazioni sull’importanza vitale che questa risorsa rappresenta.
Un approccio ambientale è anche quello del progetto descritto da Cangemi et al., Analisi quali-quantitativa delle precipitazioni atmosferiche a Palermo nello scenario attuale della qualità ambientale urbana e del cambiamento del clima, dove oltre alle conoscenze teorico-pratiche necessarie per effettuare una valutazione delle caratteristiche fisico-chimiche degli eventi piovosi, agli studenti è stato anche richiesto di metterle in relazione con gli scenari di cambiamento del clima. La Longa et al., Il rischio sismico, le scienze polari e gli strumenti per la divulgazione scientifica nei progetti di alternanza scuola lavoro all’INGV dal 2015 al 2019, descrivono il lavoro di ASL realizzato da un gruppo di ricercatori INGV con competenze in diversi ambiti disciplinari (sismologia, geologia, vulcanologia, fisica dell’atmosfera, psicologia), descrivendo progetti svolti negli anni e dedicati al rischio sismico, alle scienze polari e agli strumenti per la divulgazione scientifica.
Progetti particolarmente dedicati alla sensibilizzazione sui temi ambientali, con anche aspetti legati alla comunicazione e divulgazione scientifica, sono quelli presentati in Lanza e D’Addezio, La scienza, le favole e il racconto: primo approccio alla scrittura creativa negli studenti di scuola secondaria attraverso i progetti di Alternanza Scuola Lavoro 2017-2018, un progetto che si propone di utilizzare la geo-mitologia a fini educativi e di comunicazione, e in Di Nezza e De Santis, L’esperienza dei progetti di Alternanza Scuola-Lavoro (2015-2018): didattica sperimentale e lavoro creativo, in cui l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi sui rischi geologici nel territorio di residenza è stato realizzato anche attraverso laboratori di comunicazione sperimentale e il coinvolgimento dei partecipanti nello sviluppo di giochi scientifici formativi per ragazzi tra i 10 e 14 anni.
Infine, Riposati e D’Addezio, I progetti ASL di Scienza e Graphic design: un approccio globale alla diffusione della conoscenza delle Scienze della Terra, attraverso l’uso dell’immagine e osservazione della realtà, descrivono l’esperienza di un progetto originale tra scienza e arte visiva, pensato per far acquisire strumenti fondamentali per avvicinarsi ai concetti base del graphic design per il mondo dell’editoria e delle sue applicazioni nella realtà quotidiana.
Le esperienze presentate ci incoraggiano a continuare la collaborazione con gli studenti e le scuole, nella consapevolezza che esse rappresentino non solo un’occasione di arricchimento di competenze e conoscenze scientifiche ma che rivestano anche un ruolo fondamentale in ambito relazionale.
Nel corso del 2020, a causa dell’emergenza sanitaria per il COVID19, tutte le attività di PCTO sono state sospese ma riprenderanno appena possibile, puntando sempre più ad approfondire dialogo e condivisione oltre che a migliorare la qualità dei contenuti e degli strumenti utilizzati.
I lavori qui presentati illustrano solo alcune delle esperienze ASL INGV e si aggiungono a molte altre testimonianze che negli anni sono già state oggetto di pubblicazione. Queste esperienze ci raccontano di progetti che spaziano su temi, progettazioni e modalità di svolgimento molto ampi, a testimonianza della ricchezza scientifica e progettuale messa in campo dal personale INGV in collaborazione con i tutor interni e con i ragazzi e le ragazze partecipanti. In generale, tutti i progetti presentati descrivono percorsi che hanno coinvolto gli studenti sia con metodologie formative tradizionali sia attraverso metodi più sperimentali, mettendo particolare attenzione all’integrazione dei percorsi con attività pratiche.
Nel primo contributo di questa raccolta, l’Alternanza Scuola Lavoro (ASL) all’INGV 2015 – 2018: numeri, analisi e sugli studenti, presento una sintesi di tutta l’esperienza ASL INGV e un’analisi quantitativa dell’impatto e gradimento dell’esperienza, basata su questionari compilati dagli studenti partecipanti. Una prima parte dei contributi che seguono descrive esperienze che hanno coinvolto gli studenti in attività di laboratorio, lavoro sul terreno ed elaborazione dati. Gasparini, Radon un pericolo nascosto, presenta il progetto di monitoraggio outdoor e indoor di gas, in particolare il Radon, che ha condotto i ragazzi ad essere introdotti e coinvolti nell’attività di ricerca geochimica sul territorio della città di Roma. Winkler et al., Esperienze di Alternanza Scuola Lavoro sul magnetismo delle polveri sottili da inquinamento atmosferico, anche con il contributo diretto degli studenti, descrivono lo svolgimento del progetto che ha avuto come tema scientifico l’utilizzo di metodi magnetici innovativi applicati allo studio dell’inquinamento atmosferico. Nel testo presentato da Locritani et al., Il laboratorio ritrovato, sono gli strumenti stessi ad essere protagonisti, attraverso il progetto di recupero, restauro e messa in funzione di strumenti di laboratorio di fisica appartenenti alla scuola e resi, in parte, visibili e fruibili a tutti.
Amici et al., Vero o falso? Validare gli eventi ad alta temperatura riconosciuti da un sistema di telerilevamento dallo spazio, riassume lo sviluppo del progetto con la collaborazione delle studentesse che hanno partecipato. Il progetto ha avuto come argomento scientifico il telerilevamento, in particolare il sistema per l’identificazione di fenomeni ad alta temperatura dallo spazio e la localizzazione di incendi con utilizzo di tecniche satellitari.
Cianetti et al., Studiare i terremoti con un sismografo educativo, hanno proposto agli studenti un approccio sperimentale alla sismologia tramite la costruzione di un sismometro orizzontale, oltre a fornire le competenze necessarie per analizzare i segnali ed interpretarli.
Stefanelli et al. “Geofisica in action” 2020: teoria, pratica e gioco sulla gravimetria, descrivono un percorso formativo collaudato in molti anni di attività, anche precedente all’introduzione dell’ASL, che affronta e approfondisce lo studio delle variazioni locali del campo gravimetrico terrestre, collegandosi alla didattica ordinaria.
Nel progetto descritto da Locritani et al., Nautici in blu, l’obiettivo è stato quello di avvicinare gli studenti alle professioni legate al mare, mirando anche ad accrescere la consapevolezza ambientale, sensibilizzando le nuove generazioni sull’importanza vitale che questa risorsa rappresenta.
Un approccio ambientale è anche quello del progetto descritto da Cangemi et al., Analisi quali-quantitativa delle precipitazioni atmosferiche a Palermo nello scenario attuale della qualità ambientale urbana e del cambiamento del clima, dove oltre alle conoscenze teorico-pratiche necessarie per effettuare una valutazione delle caratteristiche fisico-chimiche degli eventi piovosi, agli studenti è stato anche richiesto di metterle in relazione con gli scenari di cambiamento del clima. La Longa et al., Il rischio sismico, le scienze polari e gli strumenti per la divulgazione scientifica nei progetti di alternanza scuola lavoro all’INGV dal 2015 al 2019, descrivono il lavoro di ASL realizzato da un gruppo di ricercatori INGV con competenze in diversi ambiti disciplinari (sismologia, geologia, vulcanologia, fisica dell’atmosfera, psicologia), descrivendo progetti svolti negli anni e dedicati al rischio sismico, alle scienze polari e agli strumenti per la divulgazione scientifica.
Progetti particolarmente dedicati alla sensibilizzazione sui temi ambientali, con anche aspetti legati alla comunicazione e divulgazione scientifica, sono quelli presentati in Lanza e D’Addezio, La scienza, le favole e il racconto: primo approccio alla scrittura creativa negli studenti di scuola secondaria attraverso i progetti di Alternanza Scuola Lavoro 2017-2018, un progetto che si propone di utilizzare la geo-mitologia a fini educativi e di comunicazione, e in Di Nezza e De Santis, L’esperienza dei progetti di Alternanza Scuola-Lavoro (2015-2018): didattica sperimentale e lavoro creativo, in cui l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi sui rischi geologici nel territorio di residenza è stato realizzato anche attraverso laboratori di comunicazione sperimentale e il coinvolgimento dei partecipanti nello sviluppo di giochi scientifici formativi per ragazzi tra i 10 e 14 anni.
Infine, Riposati e D’Addezio, I progetti ASL di Scienza e Graphic design: un approccio globale alla diffusione della conoscenza delle Scienze della Terra, attraverso l’uso dell’immagine e osservazione della realtà, descrivono l’esperienza di un progetto originale tra scienza e arte visiva, pensato per far acquisire strumenti fondamentali per avvicinarsi ai concetti base del graphic design per il mondo dell’editoria e delle sue applicazioni nella realtà quotidiana.
Le esperienze presentate ci incoraggiano a continuare la collaborazione con gli studenti e le scuole, nella consapevolezza che esse rappresentino non solo un’occasione di arricchimento di competenze e conoscenze scientifiche ma che rivestano anche un ruolo fondamentale in ambito relazionale.
Nel corso del 2020, a causa dell’emergenza sanitaria per il COVID19, tutte le attività di PCTO sono state sospese ma riprenderanno appena possibile, puntando sempre più ad approfondire dialogo e condivisione oltre che a migliorare la qualità dei contenuti e degli strumenti utilizzati.
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