Osservazioni preliminari sulla frequentazione umana preistorica dell’areale del Roccamonfina

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Italo Biddittu
Adolfo Panarello

Abstract

Attribuire un'impronta fossile a una specifica specie umana è sempre un compito impegnativo, soprattutto quando non sono disponibili altre prove archeologiche oltre all'età del substrato impresso. Nell'icnosito di Foresta, solo recentemente sono stati trovati alcuni rari strumenti litici Levallois e sono ancora in corso di studio. Per questo motivo, l'attribuzione precisa delle cosiddette “Ciampate del diavolo” a uno specifico camminatore umano resta molto difficile. Inoltre, il riaccendersi del dibattito paleoantropologico sulla precisa caratterizzazione delle specie umane che circolavano nell'epoca a cui sono state datate queste impronte fossili (circa 350 ka) (Homo heidelbergensis e Homo neanderthalensis) ha reso questo compito ancora più difficile. In questo contributo, riassumiamo lo stato degli studi alla luce delle ultime scoperte e conoscenze.

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