La sismicità dell’area etnea nel periodo gennaio – dicembre 2020
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Abstract
In questo lavoro viene descritta la sismicità, collegata agli eventi vulcanotettonici, registrata dalle stazioni della Rete Sismica Permanente dell’INGV – Osservatorio Etneo (OE) nell’area vulcanica del Monte Etna dall’1 gennaio al 31 dicembre 2020. Nel periodo di riferimento la rete sismica gestita dall’INGVOE risulta costituita da un centinaio di stazioni i cui segnali sismici sono trasmessi in tempo reale al CUAD (Centro Unificato Acquisizione Dati) di Catania dove vengono acquisiti e trasferiti in continuo alla Sala Operativa dell’Osservatorio Etneo. Nel corso del 2020 sono stati registrati 3604 terremoti, di cui 2287 localizzati dal Gruppo di Lavoro Analisi Dati Sismici dell’OE (GLAOE), secondo gli standard definiti per la compilazione del catalogo strumentale nell’ambito delle attività di monitoraggio previste all’interno dell’Accordo Quadro INGV – Dipartimento Protezione Civile (DPC) 20122021 (Allegato A).
Le profondità focali degli eventi analizzati sono comprese tra 1.6 e 35 km circa, mentre la magnitudo locale (ML) risulta compresa tra 0.2 e 3.7; la magnitudo di completezza (MC) del risultante catalogo è pari a 1.2 (± 0.01), valore quindi del tutto confrontabile con quello stimato per il 2017 e il 2019, ma superiore di 0.1 unità rispetto a quello stimato per il 2018.
Sono 15 gli eventi con ML ≥ 3.0 registrati nel corso del 2020, la maggior parte dei quali appartenenti alle 11 sequenze sismiche che sono state individuate per lo stesso anno. La sequenza sismica più importante sia per numero di eventi (21) sia per energia rilasciata (valore massimo ML = 3.7), è stata registrata il 31 dicembre a partire dalle 19:59 (UTC) e ha interessato il medio versante meridionale dell’edificio vulcanico, poco a nord del centro abitato di Ragalna.
Le profondità focali degli eventi analizzati sono comprese tra 1.6 e 35 km circa, mentre la magnitudo locale (ML) risulta compresa tra 0.2 e 3.7; la magnitudo di completezza (MC) del risultante catalogo è pari a 1.2 (± 0.01), valore quindi del tutto confrontabile con quello stimato per il 2017 e il 2019, ma superiore di 0.1 unità rispetto a quello stimato per il 2018.
Sono 15 gli eventi con ML ≥ 3.0 registrati nel corso del 2020, la maggior parte dei quali appartenenti alle 11 sequenze sismiche che sono state individuate per lo stesso anno. La sequenza sismica più importante sia per numero di eventi (21) sia per energia rilasciata (valore massimo ML = 3.7), è stata registrata il 31 dicembre a partire dalle 19:59 (UTC) e ha interessato il medio versante meridionale dell’edificio vulcanico, poco a nord del centro abitato di Ragalna.
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