L’Osservatorio magnetico di Castello Tesino fu fondato nel 1964 dal dott. Franco Molina qualche anno dopo la costruzione dell’Osservatorio magnetico di L’Aquila sull’onda dell’Anno Geofisico Internazionale (1958). In funzione quasi con continuità dal 1964 ad oggi, l’Osservatorio di Castello Tesino è sempre stato considerato l’Osservatorio geomagnetico fondamentale per il Nord Italia. È stato utilizzato nel corso degli anni per seguire le variazioni del campo geomagnetico nell’Italia Settentrionale e per ridurre alla stessa epoca le misure della rete magnetica italiana. Inoltre, essendo un Osservatorio non presidiato, è stato oggetto di sperimentazioni e collaudo di apparati automatici ideati e realizzati nell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Nel corso dell’ultimo decennio l’Osservatorio geomagnetico di Castello Tesino ha visto alternarsi diversi strumenti di misura del campo magnetico, diversi sistemi di acquisizione dei dati e di trasmissione presso la sede romana dell’Istituto nonché lo spostamento del sito stesso di misura. Tutto ciò al fine di migliorare la qualità dei dati magnetici raccolti e di risolvere i problemi di volta in volta riscontrati. Considerando solo quanto fatto negli ultimi anni è necessario ricordare una prima sostituzione della strumentazione relativa alle misure vettoriali del campo geomagnetico che risale al 1998 quando l’iniziale sistema automatico digitale, progettato e messo a punto da ricercatori dell’ING [Meloni et al., 1984] ed installato nel 1986, è stato sostituito da un magnetometro vettoriale con un sensore tipo fluxgate anch’esso progettato e realizzato dal personale dell’ING presso la sede di L’Aquila. Questo strumento presentando tuttavia problemi di deriva è stato poi, nel settembre 2005, affiancato da un magnetometro vettoriale (Lemi-008) di fattura ucraina e successivamente sostituito definitivamente nel marzo 2006 da un nuovo magnetometro vettoriale LEMI-017, sempre di fattura ucraina, che è attualmente ancora in uso. Infine, dopo la realizzazione nel 2004 di un campeggio in prossimità della sede dell’Osservatorio è stato necessario provvedere allo spostamento della strumentazione di misura in un sito più idoneo. In questa occasione si è deciso di modificare il tipo di alimentazione degli strumenti passando da una tensione a 220V in forma alternata ad una a 12V in modalità continua. Tutto ciò per migliorare la qualità dei dati acquisiti. Scopo di questa breve nota è di descrivere gli ultimi cambiamenti apportati nell’Osservatorio geomagnetico di Castello Tesino e di mostrare in che misura tali cambiamenti abbiano consentito di migliorare l’accuratezza con la quale si effettuano attualmente le misure di campo magnetico.

Published: 2024-02-12