LUSI LAB è un progetto europeo, finanziato dall’università di Oslo, che si propone di effettuare uno studio multidisciplinare usando il vulcano Lusi come un eccezionale laboratorio naturale [Mazzini et al., 2007]. La prima eruzione del vulcano Lusi si è verificata nel nord est dell’isola di Java nel maggio del 2006 a seguito di un terremoto di magnitudo 6.3 che colpì l’isola. Inizialmente comparvero diversi siti di eruzione (siamo in prossimità del complesso vulcanico Arjuno) di gas e fango lungo un sistema di faglia riattivata, successivamente nel giro di qualche settimana diversi villaggi della zona furono completamente sommersi da fango bollente. Tuttora il vulcano Lusi è attivo e continua ad eruttare gas, fango e acqua. In figura 1 una foto del vulcano Lusi com’è oggi, la foto è stata scattata durante la missione effettuata dall’INGV lo scorso dicembre 2013. Il laboratorio LNTS partecipa al progetto, fornendo un drone dotato di payload per poter accedere al cratere ed effettuare campionamenti del gas emesso dal vulcano [Iarocci et al., 2014]. Il rapporto tecnico descrive il payload progettato dall’LNTS, che consiste di un sistema di campionamento di gas e di misura di parametri ambientali (pressione, temperatura, posizione) con telemetria real-time. L’obiettivo è quello di potere disporre, durante il sorvolo dell’area interessata, di una lettura costante dei parametri e dell’azionamento da remoto del sistema di campionamento del gas.

Published: 2022-01-13