La Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV-RSN) èattualmente composta da circa 300 stazioni di diversa tecnologia. Metà di queste è in tecnologiaNanometrics con differente tipologia di vettore di trasmissione [Delladio, 2011].Dal 2002, data di installazione della prima stazione satellitare Nanometrics a Tolfa, il rapidoincremento del numero di stazioni ha reso necessario organizzarle nei vettori trasmissivi in base acriteri geografici per impedire, durante un evento sismico, che la banda di trasmissione venga saturata.L’aumento del numero di server dedicati all’acquisizione ha richiesto una centralizzazione delleconfigurazioni dei vari sistemi.La presenza sul territorio nazionale di vari centri di controllo e manutenzione ha infine suggeritoche le informazioni relative fossero fruibili a tutte le sedi in modo da migliorare l’efficienza di tutto ilsistema.Scopo dei questo progetto è perciò quello di creare un sistema web per il monitoraggio di tutta lacatena di acquisizione dei dati, dalla configurazione dei sistemi remoti, alla qualità dell’acquisizionesui server dedicati.Poichè stiamo lavorando su un sistema ‘aperto’, ovvero in cui I file di configurazione sonoaccessibili ad un vasto numero di persone, si è preferito non creare un sistema top-down in cui il serverinvia le configurazioni ai client, ma uno in cui I client inviano periodicamente I propri dati e il servercentrale si occupa di confrontarle ed evidenziarne le differenze.Il risultato è stato quello di portare a disposizione del turnista tecnico in sala sismica,unostrumento che gli permette di controllare il corretto funzionamento del sistema satellitare Nanometricsin tempo reale in diversi punti di controllo, e di fornire alle sedi esterne e a chi si occupa dellamanutenzione, dati sempre aggiornati di facile accessibilità.Per realizzare questo scopo è stato scritto un aggregatore delle informazioni provenienti dai varifile di configurazione utilizzati, e che lavora lato-server.Dal lato-client, sono state costruite quattro pagine con:1. una mappa per poter localizzare geograficamente le stazioni e per monitorarnel’acquisizione;2. la struttura del sistema di trasmissione per poter identificare I problemi di sincronizzazionetra I vari blocchi e per poter facilmente trovare spazio per le nuove installazioni;3. un riassunto, attraverso il quale abbiamo le informazioni di tutte le stazioni in un’unicaschermata;4. un altro riassunto che ci permette di tenere sotto controllo in un’unica pagina leinformazioni qualitative e quantitative dell’acquisizione dei dati.  

Published: 2022-01-13