Durante l’emergenza sismica nel centro Italia a seguito dell’evento del 24 agosto 2016, il gruppo EMERSITO (Gruppo per lo studio degli effetti di sito in emergenza) trasversale all’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) ha partecipato attivamente alle campagne di acquisizione dati nei luoghi dell’evento. Lo scopo principale del gruppo EMERSITO è quello di svolgere e coordinare le campagne di monitoraggio per gli effetti di sito a seguito di eventi sismici di forte magnitudo o che hanno provocato danneggiamenti attribuibili a fenomeni di amplificazione del moto sismico in superficie. Per lo svolgimento delle proprie attività, in campagna e in sede, è di rilevante importanza la possibilità di consultazione e di condivisione delle informazioni sui luoghi dell’evento, recuperate o già in possesso dei vari componenti del gruppo. Questa condivisione, vista l’afferenza del personale del gruppo all’interno di diverse sezioni ma anche la sua dislocazione in diverse sedi distribuite nell’intero territorio nazionale (Roma, Milano, L’Aquila, Grottaminarda (AV), Arezzo), non è facilmente realizzabile in modo semplice ed efficiente. Per soddisfare l’esigenza di scambio e di condivisione delle informazioni utili allo studio delle aree colpite dal sisma e anche dei dati relativi alle attività in campagna, come ad esempio le posizioni e le caratteristiche delle stazioni delle reti sismiche e accelerometriche temporanee installate e dei dati relativi alla sismicità in tempo reale, in un modo che fosse il più possibile semplice ed efficace, EMERSITO si è avvalso di un sistema di tipo webGIS preparato appositamente (vedi capitolo 2. Il webGIS di EMERSITO), che ha permesso la gestione delle informazioni controllata tra tutti i membri del gruppo e che ha anche dato la possibilità di scambiare dati, in tempo reale, con altri gruppi impegnati nella stessa emergenza. Il webGIS è utile nelle operazioni di pianificazione per l’installazione delle stazioni sismiche in emergenza in quanto consente di avere un quadro generale della rete EMERSITO e delle altre possibili reti installate con altri obiettivi sempre nell’area colpita dal terremoto. Infatti è possibile mettere in condivisione le informazioni sulle reti introducendo nel progetto uno strato informativo per ogni rete e quindi conoscere le informazioni aggiornate sulle reciproche installazioni. Il webGIS, inoltre, è stato adottato per condividere le informazioni ottenute dall’analisi di dati sismologici della Rete Sismica Nazionale (RSN) oppure di altre reti. Tra le informazioni condivise vi sono le misure delle massime accelerazioni del suolo (PGA   - Peak Ground Acceleration) indotte dal terremoto Mw 6.0 del 24 agosto 2016 registrate dagli accelerometri   dei vari siti della RAN (Rete Accelerometrica Nazionale), divulgate dal Dipartimento di Protezione Civile (DPC) e utilizzate per le prime stime sull’entità e la distribuzione del danno. Infine è un ottimo strumento per la rapida produzione di immagini da inserire in report sullo stato di avanzamento delle attività di emergenza del gruppo [Cultrera G. et. al, 2016)] e di come queste attività sono in relazione con l’andamento della sequenza.

Published: 2021-07-02