Ogni sistema di acquisizione ha la necessità di sincronizzare le misure prodotte allo scopo di facilitarne l’analisi [Sicali et al, 2016/B]. La sincronizzazione solitamente avviene attraverso l’uso di sistemi GNSS (Global Navigation Satellite System) e nel loro rappresentante più conosciuto il GPS. Seppur quest’ultimo, risulti essere il più versatile e universale, ciò nonostante possiede alcune limitazioni che a volte ne impediscono l’utilizzo. I problemi maggiori derivano dall’antenna utilizzata per captare il segnale radio, vero punto debole di tutto il sistema. In luoghi molto ostili potrebbe essere difficile utilizzare e mantenere un’appendice esterna come l’antenna GPS, a causa soprattutto di scariche da fulmine. Diversamente, potrebbe essere più semplice mantenere una trasmissione su fibra ottica o cavo in rame, utilizzando sistemi già presenti, collaudati e più sicuri, eventualmente mantenuti e pagati da terzi. Il sistema proposto è consigliato soprattutto per quei sistemi, che non possono gestire direttamente l’NTP (Network Time Protocol) [RFC 5905, 2010] e hanno la necessità di un segnale hardware esterno di tipo IRIG-B [IRIG-B, 2004].

Published: 2021-07-02