Nell’ultimo decennio, l’avanzamento della tecnologia applicata ai moderni sistemi di acquisizione deidati sismici ha determinato un cospicuo aumento della quantità di informazioni e di dati da archiviare. Datele caratteristiche di dinamica e di banda dei segnali sismici che vengono acquisiti, ormai non ha più sensolimitare la registrazione ai soli dati parametrici o a porzioni di forme d’onda, potendo archiviare laregistrazione continua del movimento del suolo. Oggi installare una rete sismica temporanea, acquisendo informa continua dati di stazioni sismiche equipaggiate con uno ma più spesso due sensori a tre componenti,con un passo di campionamento adatto ad effettuare vari studi sismologici (almeno 80 Hz), comportal’archiviazione di una mole di dati davvero consistente, la cui gestione deve essere attentamente strutturata.Da alcuni anni il Centro Nazionale Terremoti (CNT) dell’Istituto Nazionale di Geofisica eVulcanologia (INGV) ha intrapreso, in collaborazione con partners europei nell’ambito del progettoNERIES1, un nuovo corso riguardo l’archiviazione, la gestione e la distribuzione dei dati acquisiti dalle retisismiche permanenti, in particolare della Rete Sismica Nazionale (RSN [Amato and Mele, 2008; Delladio,2011]) con la quale l’INGV garantisce il servizio di sorveglianza sismica dell’intero territorio italiano[Basili, 2011]. In questo ambizioso quanto oramai necessario progetto che ha come obiettivo principale lacondivisione del dato sismologico, è stata coinvolta anche la struttura di Rete Sismica Mobile [Moretti et al.,2010a] in occasione dell’esperimento di sismica passiva denominato “Messina 1908-2008” [Margheriti et al.,2008a; 2008b; Moretti et al., 2010b]. Il processo di integrazione dei dati, iniziato come progetto pilota con ilprezioso contributo di numerose professionalità, ha visto uno sviluppo crescente consentendo di estenderetale opportunità a tutti I gruppi INGV che si occupano di reti sismiche temporanee. La peculiaritàdell’archivio è di avere I dati acquisiti in forma continua tramite le stazioni delle reti temporanee integrati eorganizzati secondo le specifiche adottate dal sistema di acquisizione dei dati sismologici dell’INGV. In talmodo I dati vengono messi a disposizione della comunità scientifica in modo uniforme, secondo un formatostandard e completi delle informazioni sussidiarie (I metadati) necessarie alla loro analisi.Oggi l’integrazione dei dati acquisiti dalle reti temporanee e permanenti in un unico archivio è unarealtà consolidata e in continua espansione e quindi si è reso necessario definire le linee guida per gli utentiche desiderano aderire al progetto. In tal senso il presente manoscritto rappresenta la formalizzazione degliaccordi presi tra chi si occupa dell’acquisizione del dato, installando e gestendo la strumentazione incampagna, e chi si interessa della sua archiviazione e distribuzione. Per una migliore comprensione del testo,nei primi due capitoli saranno brevemente descritte le principali peculiarità della struttura adottata perl’archiviazione dei dati sismici prodotti dalla RSN, compreso il formato adottato per la catalogazione delleforme d’onda e alcuni passaggi che hanno portato all’integrazione dei dati acquisiti dalla Rete SismicaMobile. Il protocollo approvato e fondamento di questo lavoro, è argomento del Capitolo 3; sono descritte echiarite le norme da seguire per la configurazione dei parametri e le tempistiche da rispettare per poterinserire I dati acquisiti attraverso reti sismiche portatili in maniera corretta e veloce nell’archivio generale. Inallegato, tali regole sono riassunte in forma schematica e in lingua inglese perché possa essere utile inoccasione di collaborazione con enti stranieri, soprattutto nell’ottica degli impegni presi dall’INGVnell’ambito del progetto europeo “Network of European Research Infrastructures for Earthquake RiskAssessment and Migitation” (NERA2) dove si è avviato il coordinamento di una rete temporanea di prontointervento europea.1. L’archiviazione dei dati sismici acquisiti dalla RSNTra il 2006 e il 2010, nell’ambito del Progetto europeo NERIES, sono state sviluppate diverseiniziative che miravano a creare un maggiore e più funzionale collegamento tra le reti sismiche europee. Tragli obiettivi comuni: garantire un migliore accesso ai dati prodotti e a specifiche infrastrutture sismiche oltread una maggiore attenzione alla ricerca mirata a sviluppare la prossima generazione di strumenti permigliorare il servizio e l’analisi dei dati. Oggi il progetto NERIES vede una importante continuità negliobiettivi indicati nel progetto NERA.                                                                                                                12http://www.neries-eu.org/http://www.nera-eu.org/  7  

Published: 2024-02-12

Integrazione dei dati sismologici delle reti sismiche permanenti e temporanee. Regolamento e procedure

Milena Moretti, Marco Cattaneo, Gianpaolo Cecere, Aladino Govoni, Lucia Margheriti, Salvatore Mazza

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