SoTableStub: un tool general purpose per la visualizzazione di scenari di dati tabellari
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Abstract
Durante le attività di ricerca e monitoraggio all’interno dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGVOE) capita sovente che diversi attori manifestino, nel corso del tempo e per scopi differenti, la necessità di consultare particolari sottoinsiemi di dati contenuti in vari database, e di analizzarli in maniera congiunta. Spesso infatti, prima di ricorrere all’uso di sofisticati strumenti di analisi, una mera visualizzazione incrociata dei dati offre un primo e concreto aiuto nell’analisi degli stessi. Ad esempio, si creano continuamente nuove interrogazioni per aggregare e rendere fruibili informazioni relative a gruppi di strumentazioni delle reti di monitoraggio, a particolari serie temporali di interesse o ancora elenchi di servizi appartenenti a sistemi posti in reperibilità. Le interrogazioni di aggregazione, una volta create, vengono poi integrate a strumenti già esistenti (pagine web, programmi client/server), o talvolta è necessario progettare e implementare ex novo strumenti di consultazione dei dati richiesti (che possono a loro volta variare nel corso del tempo). Tali attività, sicuramente ardue (o addirittura proibitive talvolta) da realizzare per un “non addetto ai lavori”, impattano sul normale lavoro del personale informatico che, oltre a creare le interrogazioni ai database, deve allo stesso tempo realizzare o integrare di continuo gli strumenti di consultazione dei dati.
L’applicazione SoTableStub nasce per rispondere a tale esigenza, permettendo anche agli utenti meno esperti di creare in piena autonomia pannelli di visualizzazione (chiamati “scenari”) personalizzabili sia nei contenuti che nello stile, in modo che presentino dati provenienti da diverse fonti e disponibili in formato tabellare. Uno dei suoi punti di forza è il fatto di essere un’applicazione web, quindi il suo utilizzo necessita solo di un web browser.
L’applicazione SoTableStub nasce per rispondere a tale esigenza, permettendo anche agli utenti meno esperti di creare in piena autonomia pannelli di visualizzazione (chiamati “scenari”) personalizzabili sia nei contenuti che nello stile, in modo che presentino dati provenienti da diverse fonti e disponibili in formato tabellare. Uno dei suoi punti di forza è il fatto di essere un’applicazione web, quindi il suo utilizzo necessita solo di un web browser.
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