Nell’ambito della Missione Iperspettrale PRISMA (Precursore IperSpettrale della Missione Applicativa) dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) sta coordinando il progetto scientifico ASI-AGI (Analisi Sistemi Iperspettrali per le Applicazioni Geofisiche Integrate) per sviluppare algoritmi e prodotti specifici per diverse applicazioni geofisiche. Le attività di validazione e calibrazione dei dati sono state focalizzate su tre aree vulcaniche attive individuate in Sicilia: Mt. Etna, area di Paternò e isole dei Ciclopi. Dal 23 al 27 giugno 2012, l’INGV ed I partner del progetto hanno organizzato una campagna di volo e di terra sui siti di prova scelti coprendo diverse tipologie di superfici. I dati aerei sono stati acquisiti utilizzando un sensore SPECIM operante nell’intervallo VNIR-SWIR e collegato ad un laser scanner aereo e ad una camera termica. La campagna di terra ha permesso di raccogliere numerosi datasets mediante l’utilizzo di due spettroradiometri portatili (Fieldspec), di due spettrometri portatili FTIR, di un laser scanner a terra, di una camera termica e di un termometro TIR. Inoltre, al fine di acquisire I parametri atmosferici locali, sono stati utilizzati un fotometro solare ed una stazione meteorologica, oltre alle informazioni meteorologiche fornite dal CETEMPS dell’Università dell’Aquila. Durante la campagna aerea e di terra le acquisizioni contemporanea di Hyperion e ASTER hanno permesso di estrarre un set di dati che permetteranno di simulare I dati PRISMA e di sviluppare e testare gli algoritmi proposti per un gran numero di applicazioni quali per esempio land cover e agricoltura, monitoraggio della qualità delle acque, idrologia superficiali, monitoraggio delle aree urbane, geologia, sicurezza, desertificazione, monitoraggio del territorio a supporto della gestione dei rischi naturali, monitoraggio dell’atmosfera per la caratterizzazione spettrale e ottica, ciclo del carbonio.
Pubblicato: 09-02-2024